Isolamento acustico finestre

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Isolamento acustico finestre

Isolamento acustico finestre

Quando si ha l’esigenza di dover cambiare i serramenti, si parla molto di isolamento termico e di efficientamento energetico (magari anche in funzione dell’ottenimento di particolari detrazioni come l’Ecobonus 50% o il Superbonus 110%), ma si tende a sottovalutare il fattore isolamento acustico.

Certo, un serramento di qualità ad alta efficienza energetica avrà naturalmente anche un buon isolamento acustico oltre che termico, ma potresti avere delle esigenze specifiche, che nel momento della scelta di nuovi infissi, devono necessariamente essere tenute in seria considerazione.

Questo perché, a meno che la tua abitazione o il tuo posto di lavoro non si trovino in un luogo estremamente tranquillo, probabilmente ti trovi anche tu ad affrontare il fastidioso problema del rumore che può provenire dall’esterno di giorno e di notte.

È fondamentale quindi che questi 3 fattori, l’isolamento termico, l’efficienza energetica e l’isolamento acustico, vengano considerati di pari valore al momento della scelta.

Noi di Falegnameria Adda ci assicuriamo innanzitutto di comprendere le tue esigenze prima di guidarti nella scelta più giusta per te, che non è necessariamente l’ultimo prodotto a catalogo con il prezzo più alto!

Perciò, in quest’articolo andremo ad affrontare le varie problematiche che dipendono dall’inquinamento acustico e come noi possiamo aiutarti a risolverle.

Nel dettaglio:

 

COS’È L’INQUINAMENTO ACUSTICO E QUALI SONO I PROBLEMI CHE PUÒ CAUSARE?

Con “inquinamento acustico” si intende la presenza, all’interno di un ambiente (abitativo, di lavoro, naturale, …), di una fonte rumorosa talmente intensa da causare, con il passare del tempo, disturbi o veri e propri danni allo stato psicofisico delle persone.

È dimostrato che l’esposizione continua a un elevato livello di inquinamento acustico può compromettere la qualità della vita e creare diversi problemi di salute come stress, disturbi del sonno, aumento dell’aggressività, difficoltà di concentrazione e altro ancora.

A riprova dell’importanza di questa problematica, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda il rispetto di particolari soglie di esposizione. In particolare, definisce che il rumore massimo dovrebbe essere, per il giorno 65 dB e per la notte 55 dB, ma che sarebbe meglio non oltrepassare i 45 dB (dB = decibel).

Ora, non è necessario trovarsi accanto ad una ferrovia, una superstrada o un aeroporto perché l’inquinamento acustico superi questi livelli e possa inficiare la qualità della tua vita o il tuo stato emotivo.

Pensa semplicemente al vicino che, puntualmente, crede che le 7:00 della domenica mattina siano il momento perfetto per falciare il prato e ti sveglia nel tuo unico giorno di riposo. Ecco. A questo punto ti saranno venute in mente altre mille occasioni, che sembrano banali, ma che possono influenzare negativamente la tua vita sia privata che lavorativa.

 

COME PUOI RISOLVERE I TUOI PROBLEMI DI ISOLAMENTO ACUSTICO? POSSIAMO AIUTARTI?

Hai principalmente due possibilità. La prima, è investire in esose opere murarie di ristrutturazione per insonorizzare tutta la tua abitazione oppure, puoi scegliere la seconda possibilità, più semplice ed economica, ma comunque veramente efficace: intervenire sui tuoi infissi!

I serramenti, se correttamente studiati, scelti e posati, possono darti una mano considerevole nella ricerca di un po’ di tranquillità, senza stravolgimenti eccessivi.

Quindi sì, possiamo aiutarti. Se vuoi maggiori informazioni o richiedere un appuntamento, puoi contattarci per parlarci delle tue specifiche problematiche. Una volta comprese le tue esigenze, potremo studiare insieme una soluzione personalizzata.

Investiamo e insistiamo molto sullo studio di soluzioni personalizzate perché, come puoi immaginare, un appartamento in centro città a Milano o che si affaccia su una zona concerti non ha di sicuro le stesse esigenze di una villetta in una zona residenziale.

 

HAI DECISO DI INVESTIRE NELL’ISOLAMENTO ACUSTICO DELLE FINESTRE. QUALI SONO I FATTORI CHE DEVI CONSIDERARE?

Possiamo distinguere 5 fattori che devono essere considerati quando si parla di isolamento acustico e finestre.

Questi fattori sono:

  • Vetri. Possono essere monostrato e multistrato o a singola o doppia camera con canalina termica. I vetri con canalina in alluminio sono quelli che venivano comunemente utilizzati e che ora sono sconsigliati per lo scarso fattore di isolamento termico. Ci sono i vetri stratificati, che come è suggerito dal loro nome, sono costituiti da due strati di vetro e sono i più adatti perché realizzati con materiali fonoassorbenti (assorbono il rumore) e fonoisolanti (respingono il rumore).
  • Telai e guarnizioni. Se realizzati con materiali scadenti, presenteranno sicuramente in breve tempo problemi di dispersione del calore e infiltrazioni di umidità e rumore.
  • Giunti di posa/Posa in opera. La posa in opera è sicuramente il punto più importante. Non ha nessun senso insistere per avere il prodotto “migliore”, realizzato con i materiali più pregiati e la tecnologia più avanzata per poi andare al risparmio quando si tratta del professionista che si occuperà della posa in opera o addirittura ricorrere al fai da te. Spesso si pensa che basti acquistare il prodotto più costoso per risolvere tutti i problemi, ma non è quasi mai così.
  • Trasmissioni esterne o parassite (cassonetti, bocchette d’aria, …). Abbiamo già affrontato questo problema nel precedente articolo sui cassonetti coibentati PosaClima. Spesso si tende a concentrarsi su finestre e portefinestre tralasciando degli elementi fondamentali come i cassonetti delle tapparelle o delle serrande. Anche questi sono delle aperture verso l’esterno e se non adeguatamente trattate avranno un grosso impatto sui tuoi problemi di isolamento sia acustico che termico.
  • Materiali (legno, pvc o alluminio). La scelta dei materiali con cui realizzare i serramenti dipende sia dalle esigenze del cliente che dalla zona in cui andranno installati. Uno chalet in montagna, un appartamento in centro città e una villetta in una tranquilla zona residenziale avranno chiaramente necessità e problematiche differenti che andranno gestite in maniera diversa e personalizzata.
    ​I tre materiali più utilizzati per la realizzazione dei serramenti sono: il legno, il pvc e l’alluminio. Il legno è il materiale che in genere è più utilizzato grazie alle sue caratteristiche naturali di isolante sia termico che acustico. Il pvc ha un ottimo rapporto qualità-prezzo, ma è poco indicato in situazioni di forti sbalzi termici. Infine l’alluminio che, per sua natura non è un buon isolante, se adeguatamente trattato tramite l’aggiunta di un taglio termico può garantire una lunga resistenza nel tempo.

Riassumendo, ecco le 4 fasi da seguire per la scelta di nuovi serramenti e finestre:

  • individuare e comprendere quali sono le necessità da gestire;
  • scegliere i materiali e il prodotto più adatto alla risoluzione delle problematiche, alla zona in cui è situato l’edificio (casa, ufficio, negozio, ...) e al budget;
  • considerare eventuali interventi correlati o aggiuntivi (vecchi cassonetti non coibentati, serrande, bocchette d’aria, …);
  • affidare la posa in opera a professionisti certificati che non utilizzino procedure scorrette e materiali scadenti che comprometterebbero sicuramente la buona riuscita del progetto.

 

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